Zaccaria
Papa
Morto nell'anno (?)Papa Zaccaria fu pontefice durante gli anni turbolenti della metà del VIII secolo. Da una parte i Longobardi stavano consolidando la propria monarchia diventando una minaccia sempre più temibile e prossimi ormai a unificare l'Italia. Dall'altro l'Impero bizantino si stava definitivamente distanziando: sul piano politico considerando l'Italia una provincia periferica; su quello dottrinale con la crisi iconoclasta. Per questo un intervento militare imperiale si era fatto sempre più improbabile.
Zaccaria riuscì a giocare un ruolo politico di primo piano in Italia. Arrivò a trattare direttamente con i Re longobardi Liutprando e Rachis, sostituendosi all'Esarca bizantino di Ravenna. In questo modo il papato iniziò ad acquisire un peso politico e non solo religioso. L'episodio forse più rimarcato dalla storiografia è la Donazione di Sutri: dopo lunghe trattative il Re dei Longobardi Liutprando acconsentì a restituire alcune fortezze a nord di Roma che aveva precedentemente occupato e che garantivano la difesa della città. La restituzione non avvenne però nelle mani dell'Esarca, bensì in quelle del Papa.
ContemporaneamenteZaccaria condannò l'iconoclastia che regnava a Bisanzio, contribuendo in questo modo ad approfondire le divisioni tra Oriente e Occidente.
Diede l'avvallo e la benedizione apostolica al colpo di stato che permise a Pipino il Breve di detronizzare l'ultimo Re dei Merovingi, Chilperico III, e insediarsi come sovrano. L'episodio permise di tessere una prima alleanza tra Roma e i nuovi sovrani franchi che, nel giro di una generazione, avrebbe definitivamente cambiato il volto dell'occidente cristiano.
Quest'anno il principe Carlomanno lasciò il suo regno e si recò nei territori del beato apostolo Pietro con molti nobili del suo seguito e innumerevoli doni, e deposta la corona dal capo prese l'abito clericale ordinato da Papa...
Zaccaria, era di origine greca, figlio di Policronio, governò dieci anni, tre mesi e quindici giorni. Uomo molto mite e amabile, dotato di grande bontà, amante del clero e di tutto il popolo dei Romani, difficilmente si arrabbiava e rapidamente perdonava, non faceva mai del male a chi gli avesse fatto un torto né si...
Trovò tutta la provincia d'Italia profondamente turbata, così come il Ducato Romano, invaso da Liutprando Re dei Longobardi, a causa del fatto che Trasimondo, Duca di Spoleto, si era rifugiato...
Dopo di questi regnò Rachis per quattro anni e nove mesi. Al suo tempo Carlomanno, figlio di Carlo Re dei...
A lui il Signore onnipotente conferì tanta grazia che non avrebbe esitato a mettere la sua anima a servizio del popolo Romano. Quindi inviò una legazione presso il Re dei Longobardi per augurargli prosperità. Questi fu ben disposto verso le ammonizioni di quel sant'uomo e promise di restituire le quattro città che aveva sottratto al Ducato romano. Quindi organizzata una campagna per continuare...
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