Anonimo

Morto nell'anno (?)

Nella stessa basilica di San Valentino, su richiesta del Re, ordinò un altro vescovo di Siena, città che aveva attraversato poco prima. A questa consacrazione era presente lo stesso Re coni suoi giudici, e furono a tal punto toccati dall'ispirazione divina, mentre il sant'uomo pronunciava tante dolci orazioni e diffondeva le sue...

A quel punto si dice che durante il sonno gli apparvero molti segni nei quali veniva distrutto dai topi del deserto. Ciò fu anche preannunciato da una lettura astronomica del corso delle stelle.

Eraclio, come abbiamo detto prima, aveva domato i Persiani che gli si erano ribellati e aveva restaurato combattendo il potere imperiale. Sedotto, come dicono, dalle lodi del popolo che si rivolgevano a lui e non a Dio esagerando l’onore della vittoria, si spaventava di frequente perché attraverso una...

Intanto il magister militum Niceta con grande sforzo attraversa il deserto e raggiunge l’Egitto e con grande abilità e perseveranza attacca i Persiani e dopo una grande battaglia restaura l’impero sulle province dell’Egitto, della Siria, dell’Arabia, della Giudea e della Mesopotamia.

Il giorno seguente, che era un lunedì, congedandosi da lui, il Re gli assegnò come scorta Agiprando Duca di Chiusi, suo nipote, con il gastaldo Taciperto e il gastaldo di Tuscania...

Era 650. Sisebuto viene eletto Re dei Goti. Regnerà otto anni.

Compiuto ciò alla decima indizione, nell'undicesima, mentre il Re stava esercitando una forte pressione sulla provincia di Ravenna e si stava preparando ad invaderla e ad assediarla, l'eccellentissimo patrizio ed Esarca Eutichio, venuto a...

Al suo tempo, nell’era ispanica 653, al quarto anno del suo regno, gli Slavi occuparono la Grecia.

Dato che il santissimo uomo conosceva la sua dura perseveranza, ispirato dalla fede, lasciata Roma al patrizio e duca Stefano, perché la governasse, agì non come un mercenario, ma come un vero pastore che lasciate le pecore, si precipita a...

Nell’era ispanica 656, nel settimo anno dell’imperatore Eraclio, i Saraceni, spinti dal loro capo Maometto, rivendicano per sé la Siria, l’Arabia e la Mesopotamia più con sotterfugi che con la forza. E non tanto con...

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