Quello stesso Re ebbe sette figli da diverse donne. Da Ingonda ebbe Guntario, Childerico, Cariberto, Gontrano, Sigeberto e Clodesinde. Da Aregonda, sorella di Ingonda, ebbe Chilperico. Da Chunsina ebbe Cramno. Diremo quindi di come prese la sorella di sua moglie. Dopo che si sposò con Ingonda e non amava altre che lei, prese un consiglio da lei quando gli disse: "Il mio signore fece della sua schiava ciò che più gli piaque e mi accolse nel suo letto. Ora, per ripagarlo, che il mio signore Re ascolti quello che la sua schiava gli suggerisce. Vi chiedo di disporre per mia sorella, vostra serva, un uomo capace e ricco affinché non sia più umiliata ma al contrario valorizzata e possa servire più fedelmente". Ascoltando ciò, dato che era estremamente lussurioso, si fece prendere dall’amore per Aregonda e si diresse nella villa dove abitava e la prese in matrimonio. Dopodiché rispose a Ingonda: "Ho cercato di esaudire ciò che la tua dolcezza mi ha chiesto. Per cui cercando un uomo ricco e sapiente con cui si dovesse unire tua sorella, non ne ho trovato uno migliore di me. Non credo quindi che ti dispiaccia sapere che l’abbia presa per moglie". Al che ella disse: "Che il mio signore faccia ciò che è buono ai suoi occhi e che la sua schiava viva a lungo nelle sue grazie". Guntario, Cramno e Childerico morirono mentre era ancora in vita il padre. Della fine di Cramno in verità scriveremo più avanti. Alboino, Re dei Longobardi, prese in moglie Clodesinde, la figlia del Re. Il vescovo Ingiurioso di Tours morì nel suo diciassettesimo anno del suo regno. Gli successe Baudino, un domestico di Re Clotario come sedicesimo vescovo dopo la morte del beato Martino.
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