Regno dei Longobardi

I Longobardi sono un popolo germanico che dopo secoli di migrazioni nell'Europa centrale, si insediò in Italia nel VI secolo, instaurando un regno barbarico.
Questo popolo venne citato già negli Annali di Tacito nel II secolo e collocato in Germania lungo il basso corso dell'Elba. Sono definiti come un popolo esiguo nel numero ma molto battagliero. Più tardi i Longobardi furono protagonisti di che li portò a stanziarsi in Pannonia nel VI secolo. Sopravvissuti a numerose guerre, assorbirono poco a poco altri popoli confinanti di entnia germanica e scita, formando un conglomerato piuttosto eterogeneo.
Nel 568 il Re Alboino guidò il popolo alla conquista dell'Italia. Passando le Alpi presso Cividale del Friuli, i Longobardi occuparono buona parte della penisola, lasciando in mano dei Bizantini solo il litorale e alcune città come Roma, Napoli e la Sicilia. Questo fatto portò alla divisione dell'Italia in due entità, spesso in guerra tra loro. I Re Longobardi infatti cercarono sempre di estendere i propri domini a tutta l'Italia, mentre i Bizantini furono protagonisti di un'accanita resistenza grazie soprattutto alla supremazia della loro flotta. Solo alcuni sovrani riuscirono a dominare l'intero paese, come Liutprando, anche se solo per brevi periodi. Un endemica rivalità tra la nobiltà e la corona non permise al Regno dei Longobardi di consolidare il proprio potere ed instaurare una dinastia stabile.
Il progressivo disinteresse della corte di Costantinopoli per l'Italia portò il Papato ad assumere la difesa di Roma e ad attuare come nuovo protagonista politico, con il quale i Re Longobardi furono costretti a trattare. Privi di una forza militare adeguata, i Papi iniziarono a cercare appoggio esterno contro il dominio longobardo. Dato che le divisioni politiche e religiose con Costantinopoli si facevano sempre più marcate la soluzione fu quella di rivolgersi a Occidente, soprattutto al Regno dei Franchi. Questi iniziarono ad agire come alleati del Papato sullo scacchiere italiano, arrivando ad organizzare tre campagne di invasione a metà del VIII secolo con Pipino il Breve e Carlomagno. Quest'ultimo sconfisse il Re dei Longobardi Desiderio nel 774, assumendone la corona ed estendendo il dominio franco a tutta l'Italia. Con la creazione dell'Impero nel 800 il Regno dei Longobardi ne venne definitivamente assorbito. Restò per qualche tempo come Regno d'Italia, anche se cessò ormai di esistere come entità politica autonoma per diventare parte integrante dell'Impero Carolingio.