Oppa

Arcivescovo di Toledo

Morto nell'anno (?)
Figlio di Witiza

Arcivescovo di Toledo, figlio di Witiza re dei Goti. Sembra che giudasse la fazione dei Goti ostili a Re Roderico, che chiamò gli Arabi nella penisola Iberica nel 711 nella speranza di servirsene contro il Re. I piani esatti di questa fazione non sono chiari, dal momento che l'invasione araba terminò con il Regno dei Visigoti, senza che la nobiltà potesse esprimere un nuovo Re. Vero è, allo stesso tempo, che Oppa viene indicato como Arcivescovo di Toledo anche sotto la dominazione Araba, segno che mantenne una posizione premimente, frutto forse di un accordo con gli invasori.

Ma gli Arabi, dovo aver oppresso sia la patria che il regno, per molti anni pagarono i tributi ai rappresentanti del regno di Babilonia, finché non si elessero un proprio re, e ne stabilirono la capitale a Cordova. Nel frattempo i Goti si erano estinti per la guerra o per la fame. Ma di quelli che erano rimasti della stirpe reale...

Quando Pelagio seppe del loro arrivo, si asserragliò nel monte Auseva, in una grotta che chiamano la grotta di Santa Maria; subito l’esercito nemico lo circondò, e recandosi presso di lui il vescovo Oppa così gli disse: «So...

Quindi ritornato il deprecabile vescovo all’esercito, così disse: «Sbrigatevi e combattete, perché con loro non si può scendere a patti ma solo passarli a fil di spada». Presero quindi subito le armi e si lanciarono nella battaglia, costruirono le fionde, scaricarono i proiettili, fecero scintillare le spade, brandire le lance e scagliarono frecce senza sosta. Ma la forza del Signore non stava...

Il primo a regnare nelle Asturie fu Pelagio, in Cangas de Onís, per diciannove anni. Questi, espulso da Toledo...