Maggiordomo dei Franchi

Era il massimo rappresentante dell'amministrazione del Regni dei Franchi. Il potere di questo funzionario andò aumentando durante il VII secolo, finendo per sostituirsi di fatto al Re a partire dall'VIII secolo.
Con i Maggiordomi della casata dei Carolingi questa istituzione divenne ereditaria e concentrò in sé tutto il potere. Al punto che i sovrani merovingi non conservavano altro che un potere nominale e un valore di rappresentanza formale.
Nel 751 il Maggiordomo Pipino il Breve organizzò un colpo di stato per assumere direttamente la corona e liberarsi anche della presenza simbolica del Re merovingio Childerico III. Da questo momento la figura del Maggiordomo sparisce dalle cronache, per venir probabilmente sostituita con quella del cancelliere.