Capitolo 52

In quel tempo, nella era ispanica 747, nel quarto anno di regno di Giustiniano, 91 degli Arabi, al-Walid dopo aver preso lo scettro del regno dei Saraceni, secondo quanto aveva predisposto suo padre, combatté contro altri popoli per quattro governando con molti onori, trionfó per otto anni. Uomo di grande competeneza nel condurre l’esercito, tanto che, benché privo del favore divino, spezzò la forza di quasi tutti i popoli limitrofi, e devastò la Romania con continui attacchi. Arrivò anche a ridurre le isole quasi alla distruzione, sottomise l’India devastandola, costrinse le città alla fame; strinse d’assedio le fortezze in tutti gli angoli della Libia e sottomise la Mauritania. Anche in occidente grazie all’invasione dell’esercito del suo generale Musa sottomise e rese tributario il regno dei Goti, che si reggeva solidamente da trecentocinquanta anni, a partire dal suo consolidarsi in Spagna nell’era 400 e che a partire da Leovigildo per quasi 140 anni si era sviluppato pacificamente fino all’era ispanica 750.

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