Capitolo 61

A diciotto anni suo figlio Alfonso successe nel regno. Questi ancora nel fiore dell’adolescenza, nel suo primo anno di regno e nel suo diciottesimo anno di vita, fu privato del trono da un colpo di stato dell’infedele Fruela, Conte di Galizia. Il Re si trasferì quindi in Castiglia e dopo non molto tempo, ucciso lo stesso usurpatore e infausto re Fruela, per mano di quelli che in Oviedo erano rimasti leali al nostro principe, il glorioso fanciullo fu riportato dalla Castiglia e omaggiato felicemente regnando sul trono della patria. Dall’inizio del suo regno ebbe sempre la meglio sui nemici. Domò la ferocia dei Baschi per due volte col suo esercito e li umiliò. Durante il suo regno, già da molto tempo, l’esercito degli Ismaeliti raggiunse León comandato da al-Mundhir, figlio del Re Abd-al-Ramhan, e fratello di Muhammad Re di Cordova. Ma mentre avanzava lo assalì: infatti in quel luogo perse molte migliaia di uomini e gli altri si diedero alla fuga. In quegli stessi giorni un altro esercito invase il Bierzo fino a quando fu completamente distrutto. Strappò molti territori dei nemici. Conquistò anche la fortezza di Deza. Prese senza combattere Anteza. Devastò Coimbra, possieduta dai nemici e successivamente la ripopolò di Galiziani. Conquistò anche molte altre fortezze.