Capitolo 60

Suo figlio Ordoño regnò diciassette anni. Questi ampliò il regno Cristiano con l’aiuto di Dio. Ripopolò León, Astorga, così come Tui e Amaya. Fortificò anche molte altre fortezze. Ottenne spesso la vittoria contro i Saraceni. Prese con la forza la città di Talamanca: ne catturò il re Mozeror e gli permise volontariamente di andare con sua moglie Balkaiz liberi alla Peña Sacra. Allo stesso modo entrò con la forza ad Albelda, città munitissima. Inoltre tese una trappola al potentissimo Re di questa città, di nome Musa, sul monte Laturice, e sconfitto il suo esercito in battaglia, si sa che lo stesso Musa fu ferito da un giavellotto e venne salvato da un amico dei nostri e portato a cavallo in un luogo sicuro.
Sotto il suo regno i Normanni invasero di nuovo le coste della Galizia ma furono sconfitti dal conte Pietro. I Mauri furono sconfitti lungo la costa galiziana mentre si avvicinavano via mare. Tanta fu la benevolenza d’animo di questo principe, l’utilità della misericordia e a tutti si mostrava tanto devoto che era degno di essere chiamato Padre del popolo. Morì pacificamente a Oviedo alle VI Calende di Giugno dell'era ispanica 904.

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