Carlo Martello
Maggiordomo dei Franchi
Morto il 11 Novembre 741Carlo Martello fu un nobile franco dell'VIII secolo che conseguì la dignità di Maggiordomo di palazzo e tenne di fatto le redini del Regno dei Franchi per circa vent'anni. Riuscì a escludere dal governo i sovrani della dinastia Merovingi rendendoli portatori di un titolo puramente formale, dato che il potere reale era saldamente nelle sue mani.
Grande condottiero, conseguì unificare i Franchi e arrestare le scorrerie dei musulmani nel sud della Francia, coprendosi così dell'aurea di salvatore della cristianità.
Alla sua morte il titolo di Maggiordomo di palazzo passò ai figli, Pipino e Carlomanno, dando così inizio alla dinastia Carolingia.
Il principe Carlo entrò in Burgundia con un forte esercito. Assegnò il governo di quel territorio a duchi a lui fidati. Quindi rientrò in patria da vincitore, comportandosi in ogni cosa con grande sapienza e lungimiranza.
Il principe Carlo si recò in Frisia e uccise tutti i ribelli di quel popolo. Gli altri che erano sopravvissuti, consegnati gli ostaggi, gli si sottomisero.
Il principe Carlo attraversò il Reno e invase la Sassonia che aveva preso le armi. Ottenuti gli ostaggi riportò i Sassoni sotto il proprio dominio e li fece di nuovo suoi tributari.
Il glorioso principe Carlo, sconfitti tutti i nemici esterni dei Franchi, passò l’anno in pace occupandosi delle cose del regno, e non condusse l’esercito in alcun luogo.