Anno 757
L'Imperatore Costantino inviò al re Pipino un organo, insieme ad altri doni, che arrivò fino in Francia. Il re convocò quindi un'assemblea a Compiégne con i Franchi.
Quest’anno l’Imperatore Costantino inviò a re Pipino, insieme ad altri doni, anche un organo, que non era mai stato visto prima in Francia.
Non bisogna tralasciare questo stupendo miracolo che avvenne al momento della sua morte. Dopo aver spirato nel silenzio della notte fonda, mentre le sentinelle del palazzo sorvegliavano diligentemente il suo corpo, tutti udirono improvvisamente nell’aria una voce angelica recitare: «Ecco come trapassa il giusto e nessuno lo considera e come trapassano gli uomini giusti senza che nessuno lo prenda a cuore. Il giusto è sottratto all’iniquità, riposerà in pace».
Fatto ciò Re Pipino inviò un’ambasciata all’Imperatore di Costantinopoli Costantino per stringere amicizia e per il bene del suo paese, allo stesso modo l’Imperatore Costantino inviò un’ambasciata con molti doni al Re e si promisero amicizia e fedeltà attraverso i legati.