Anno 756

Era ispanica: 794
Ab Urbe Condita: 1.509
756

Ma come aveva previsto Re Pipino, non era vero quello che aveva promesso il Re dei Longobardi Astolfo nei riguardi dei diritti di san Pietro.

Questo anno il principe Pipino ordinando gli affari interni del suo regno, sia nelle questioni ecclesiastiche che in quelle pubbliche e private, non condusse l’esercito in alcun luogo. Inoltre Re Astolfo, mentre cacciava in una qualche selva, colpito dalla punizione divina, cadde da cavallo e il terzo giorno spirò.

Dopodiché il Re dei Longobardi Astolfo, mentre era intento a cacciare in un bosco, per giudizio divino fu scagliato contro un albero dal cavallo su cui sedeva, perdendo la vita e il regno con una morte meritatamente crudele.

Astolfo, fratello dell’ultimo Re Ratchis, regnò sette anni e cinque mesi. Questi esercitò molte e forti pressioni contro il popolo romano poiché voleva occupare Roma e dopo averla circondata e sedutosi di fronte, si aspettava di ricevere un aureo per ogni abitante.