Anno 745
Carlomanno confessa a sua fratello Pipino di voler lasciare gli obblighi terreni.
Quest'anno Carlomanno invase la Sassonia dopo aver radunato un forte esercito. Raccolti gli abitanti che si erano dimostrati fedeli al suo regno, eccetto quelli che continuavano a combattere, li radunò e convertiti molti alla fede in Cristo, vengono poi battezzati.
Questo anno Carlomanno, poiché si rese conto dell'infedeltà degli Alemanni, oltrepassò i loro confini con un forte esercito e tenne un placito a Candstatt. Qui si unì l'esercito dei Franchi e degli Alemanni. Fu come un grande miracolo che si unissero in un solo esercito senza la divisione della guerra.
Quindi rientrati dalla campagna i due eccellenti fratelli, l’anno seguente, provocati dall’orgoglio dei Guasconi, adunati i loro nobili, si portarono nuovamente al fiume Loira. Vedendo ciò i Guasconi si preoccuparono, chiesero la pace e si dissero pronti a eseguire ogni ordine di Pipino, concessogli molti doni, ottennero con le preghiere che abbandonasse i loro territori.