Questo anno Carlomanno, poiché si rese conto dell'infedeltà degli Alemanni, oltrepassò i loro confini con un forte esercito e tenne un placito a Candstatt. Qui si unì l'esercito dei Franchi e degli Alemanni. Fu come un grande miracolo che si unissero in un solo esercito senza la divisione della guerra. Inoltre radunò anche quei nobili che con Teodebaldo erano andati in aiuto di Odilone contro gli invitti principi Pipino e Carlomanno e con misericordia li istruì secondo i meriti di ognuno. Quello stesso anno Carlomanno confessò a suo fratello Pipino la volontà di abbandonare la vita secolare e di porsi al servizio dei Dio onnipotente. Quindi entrambi i fratelli si prepararono, il primo, Carlomanno, per recarsi nei territori degli apostoli Pietro e Paolo, Pipino, invece, si dava da fare perché partisse con grande onore e magnifici doni.
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