Alfonso II il Casto
Re delle Asturie
Morto nell'anno 842Fu elevato al trono dalla zia Adosinda, moglie del precedente Re, Silone. Una parte dell'aristocrazia però gli si oppose, nominando Re Mauregato. Alfonso fu quindi costretto a rifugiarsi ad Ávala. Morto Mauregato gli successe Veremondo. Dopo alcuni anni di regno, però, preso da crisi mistica, si ritirò a vita ecclesiastica lasciando finalmente il regno al cugino Alfonso.
Questi regnò a lungo sulle Asturie, affronando diversi attacchi dei Saraceni e riuscendo a mantenere l'indipendenza del suo regno. Strinse rapporti con Carlomagno, al quale inviò almeno due ambasciate. Alcune cronache franche lasciano addirittura trapelare che ne abbia riconosciuto la supremazia. Spostò la capitale del Regno delle Asturie a Oviedo, che abbellì con numerose opere architettoniche.
Non lasciò eredi e per questo fu chiamato "Il Casto". Alla sua morte gli successe il cugino Ramiro, figlio di Veremondo.
Accrebbe la gloria del suo regno con l'amicizia di altri re e popoli. Per esempio strinse con Alfonso Re di Galizia e Asturia un'alleanza così forte che quando quest'ultimo gli inviava lettere o ambasciatori, non si nominava in altro modo se non come suo devoto. Anche i Re degli Scoti erano...
Morto Mauregato, fu eletto al trono Veremondo, nipote di Alfonso il vecchio e figlio di...
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