Il progetto Hyperstoria

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Questo sito nasce dalla grande passione per la storia del suo autore. Da quando navigo in Internet ho frequentato siti di storia di diverso tipo: dai più semplici in stile “anni novanta” fino a progetti più complessi. La nascita di progetti molto ambiziosi come Google Book o la versione online della Bibliotéque Nationale de France, il Digital Monumenta Germaniae Historica o il Fordham Medieval Sourcebook hanno reso disponibile l’accesso a opere di storiografia libere da copyright, pienamente consultabili e ricche di informazioni che spesso sfuggono ai sussidiari scolastici.
In tutti questi casi, però, ho notato alcuni limiti. Innanzitutto i testi erano nella maggior parte dei casi in lingua originale, quindi in latino. Questi grandi progetti si limitavano a scannerizzare e mettere online i testi così come erano stati raccolti e collezionati nell’ottocento, quindi in una fase storica in cui la conoscenza del latino tra i cattedratici e gli storici era ancora un requisito importante. Oggi invece vince la divulgazione: la capacità di raggiungere il più ampio pubblico possibile con i propri contenuti. Le fonti restano indispensabili in versione originale per garantirne la fedeltà, ma una buona traduzione ne garantisce una maggior fruibilità.
Inoltre le versioni scannerizzate non permettono una facile ricerca dei contenuti. Insomma, bisognerebbe leggersi tutta l’opera per scovar quell’unica riga che forse ci interessa. Per questo un minimo di ri-edizione del testo in forma leggibile mi è sembrata necessaria, pur con tutti i limiti della mia competenza in materia.
Infine la maggior parte dei progetti di storia non poneva grandi connessioni tra i testi. Ad esempio per raccogliere le fonti che trattano un evento specifico bisogna navigare attraverso una infinità di indici. Al punto che conviene recuperare queste informazioni all’esterno e poi andare a ricercare i testi già sapendo in quale sezione si trovano.
Per ovviare a questi limiti mi sono ispirato all’esperienza di Wikipedia e alla sua struttura a grafi. Per cui ho tradotto i testi a partire dal latino, li ho caricati in versione txt e li ho correlati tra di loro attraverso alcune categorie fondamentali. Ho iniziato con due, per poi passare a quattro e sicuramente ci sarà spazio per altre espansioni. Gli utenti possono quindi navigare i testi o in forma integrale, con tutte le opzioni di ricerca che garantisce l’ipertestualità, oppure cogliendo solo quelle parti connesse all’evento o al personaggio che gli interessa.
Infine, un po’ di web 2.0 per chiedere il sostegno della rete. Un’area riservata per lasciare commenti, suggerire nuove traduzioni o nuovi temi da cui partire per organizzare le connessioni.
Il tutto per il momento spinto solo dalla passione e da tanta buona volontà.

L’autore